Skip to content


Siamo stanchi di non vivere bene

da http://www.autistici.org/macerie/?p=25053
4 marzo 2010

"Siamo stanchi di non vivere bene. Viviamo come topi. La roba da mangiare
fa schifo. Viviamo come carcerati ma non siamo detenuti. I tempi di
detenzione sono extra lunghi perché 6 mesi per identificare una persona
sono troppi. Siamo vittime della Bossi Fini. C’è gente che ha fatto una
vita in Italia e che ha figli qua, gente che ha fatto la scuola qui e che
è cresciuta qui. Non è giusto. Non siamo delinquenti.
L’80 per cento di noi ha lavorato anni per la società italiana e si è
fatta il culo. I veri criminali non ci sono qui. Una settimana fa uno di
noi ha cercato di suicidarsi. Poi sono arrivati i poliziotti coiLeggi tutto su macerie manganelli per picchiarci come criminali o animali. Siamo stanchi di questa vita.
Vogliamo essere liberi come dei gabbiani e volare. Però sei mesi sono
troppi per un’identificazione, qui è peggio, peggio della galera. La gente
uscita dal carcere viene riportata qui altri sei mesi dopo che ha pagato
la sua pena, non è giusto. La gente che ha avuto asilo politico dalla
Svizzera o da altri stati in Europa e del mondo qui in Italia non li accettano, non è giusto. I motivi dello sciopero è che i tempi sono troppo lunghi e
abbiamo paura perché due di noi sono morti dopo che sono stati espulsi
altri sono pazzi e noi non sappiamo cosa fanno loro dopo l’espulsione, e
per andare ti fanno le punture e diventi pazzo, alcuni muoiono. Entrando
qui eravamo tutti sani e poi usciamo che siamo pazzi. Inoltre rimarremo in
sciopero fino a che non fanno qualcosa per quelli arrestati di Torino che
hanno fatto tante cose per noi e che ora son in carcere. Come scrive Dante
il grande poeta Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non
dimandare".


Questo è il comunicato che i reclusi nel Cie di via Corelli a Milano hanno
scritto ieri per rivendicare il loro sciopero della fame. Leggi tutto su macerie

Posted in Notizie.